Servizio di Riproduzioni Digitali

 

BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI PISA



Vista la L. n. 633/1941 e s.m.i.;

Visto il D.P.R. n. 417/1995 (Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali);

Visto il D. Lgs. N. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e s.m.i., in particolare gli artt. Da 106 a 110;

Considerate le disposizioni impartite dalla L. n. 124/2017, che all’art. 1 c. 171 ha modificato l’art. 108 c. 3bis del Codice;

Vista la circolare n. 14/2017 della DG Biblioteche e Istituti culturali del MIBACT;

Considerato che la Biblioteca Universitaria di Pisa (BUP) conserva un patrimonio bibliografico di eccezionale valore, che viene spesso richiesto per riproduzioni sia a fini di studio che di lucro;

Considerata la necessità da parte della BUP di dotarsi di un Regolamento organico che disciplini la concessione dei diritti di riproduzione specialmente in caso di cessione di immagini per mostre ed eventi culturali esterni, e di un tariffario che stabilisca i corrispettivi dovuti per tali attività e servizi, le linee guida ed il tariffario sono reperibili al link a fondo pagina
 

È approvato il seguente regolamento interno per le riproduzioni e relativo tariffario
                                                                       

Riproduzioni per uso personale:



Il servizio di riproduzione gestisce le richieste di riproduzioni digitali del patrimonio bibliografico conservato dalla Biblioteca Universitaria di Pisa, da originale, da microfilm o da copia digitale, ad essa inoltrate dall'utenza per vari motivi (studio, pubblicazioni, mostre, ecc), sia in remoto che direttamente in sede.

Le modalità di trasmissione possono esercitarsi tramite mail all’indirizzo bu-pi.riproduzioni@cultura.gov.it, oppure per posta ordinaria al seguente indirizzo: Biblioteca Universitaria di Pisa – Piazza S.Matteo in Soarta, 2 – 56127 PISA. In seguito al ricevimento della richiesta, la Biblioteca invierà un preventivo basato sui costi indicati nel tariffario (vedi linee guida allegate) e procederà al lavoro di riproduzione in seguito al ricevimento dell'attestazione di avvenuto pagamento.
Nel rispetto della normativa vigente (art.108 del D.Lgs.42/2004 così come modificato dall’art.1,
c.171 della L.124/2017 e decreto legislativo n. 36/2006 come modificato dal decreto legislativo n. 200/2021) la riproduzione con mezzi propri, con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né la sua esposizione a sorgenti luminose o l’utilizzo di stativi o treppiedi, senza fini di lucro e per uso personale di studio, di ricerca, di libera manifestazione del pensiero o di espressione creativa, di promozione della conoscenza del patrimonio culturale delle opere possedute dalla Biblioteca è libera, e nessun canone è dovuto.

E’ altresì libera la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte a scopo di lucro. Nel rispetto della normativa vigente sul diritto d'autore (L. 633/41 e s.m.i.),del presente Regolamento, nonché a fini statistici, sarà necessaria la compilazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000 [Link]. 

La riproduzione dovrà avvenire in base alle indicazioni fornite dall’Amministrazione in merito al posizionamento e all’apertura delle opere, evitando di disturbare gli altri utenti con comportamenti impropri. Qualora le riproduzioni vengano richieste al personale della BUP che utilizza strumentazione di ufficio, il richiedente dovrà rimborsare all’Amministrazione concedente le spese sostenute, secondo il tariffario che di seguito si pubblica i n allegato; esso tiene conto della destinazione delle riproduzioni e dei benefici economici eventualmente derivanti al richiedente.

La BUP si riserva di valutare i casi che comportino l’apposizione all’originale di una filigrana (watermark) da essa fornita.

L'Istituto si riserva, ai fini della tutela del patrimonio librario, la possibilità di escludere alcuni documenti dalla riproduzione con mezzo proprio:
•    Opere a stampa anteriori al 1900
•    Giornali
•    Tesi di laurea
•    Opere di grande formato
•    Ogni altra opera il cui stato di conservazione non ne consenta la riproduzione.



Riproduzioni per le pubblicazioni editoriali a scopo di lucro:

 

Qualora la riproduzione richiesta sia effettuata a scopo di lucro, il richiedente sarà tenuto al pagamento di un corrispettivo che viene determinato in base alla moltiplicazione delle tariffe indicate nella tabella 2 per i coefficienti ricavabili dalle tabelle 3 e 4, contenute nelle linee guida allegate.

Il richiedente dovrà compilare una comunicazione di  pubblicazione in via telematica, [Link], dichiarando che il materiale riprodotto verrà utilizzato nelle modalità dichiarate nella richiesta stessa. La concessione non è cedibile né trasferibile, viene rilasciata in via non esclusiva e una tantum, previo accertamento dei requisiti prescritti e dietro pagamento dei canoni fissati nel tariffario, dai quali sono esclusi i compensi e i diritti degli autori o di terzi. Il destinatario dell’autorizzazione deve citare la fonte e consegnare alla Biblioteca una copia analogica o digitale della pubblicazione. L’autorizzazione alla riproduzione di cimeli o di interi fondi spetta al Ministero, sentito il parere del competente comitato di settore. Qualora dall’attività di concessione possa derivare un pregiudizio ai beni, anche in caso di esenzione del concessionario dal pagamento di eventuali corrispettivi, la BUP determina l’importo della cauzione, costituita tramite fideiussione bancaria o assicurativa, che verrà restituita dopo l’accertamento di assenza di danni ed il rimborso delle spese sostenute.

LA BUP è esente da ogni responsabilità per danni a cose o persone, provocati dall’attività dei concessionari, e si riserva di erogare i relativi servizi con modalità  discrezionali e di stabilire eccezionalmente la gratuità del servizio a proprio insindacabile giudizio.

 

TARIFFARIO (rimborso spese):


In base all’art. 108 comma 3 del D.Lgs. 42/04 “i richiedenti sono comunque tenuti al rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione concedente”; in base al comma 6 dello stesso articolo, che stabilisce che “gli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per l’uso e la riproduzione dei beni sono fissati con provvedimento dell’amministrazione concedente”, il MiC ha pubblicato le linee guida presenti in allegato, che riportano tariffe e canoni minimi che vengono accettati da questo Istituto, ai quali pertanto si rimanda.


Riproduzioni digitali in formato compresso Jpeg, per uso personale o di studio senza scopo di lucro.

Ferme restando le quote fisse già previste dal precedente regolamento, le cui tariffe e canoni sono stati aggiornati in base alle nuove linee guida, per il calcolo dei rimborsi eccedenti tali quote fisse si rimanda alle tabelle sopra citate. 

Si precisa che la qualità bassa delle scansioni corrispondente ad € 1 si applica in caso di immagine a bassa risoluzione, mentre la qualità alta e quella professionale dipendono dal tipo di scanner planetario utilizzato; lo stesso dicasi per le immagini digitali prodotte tramite macchina fotografica.

Riproduzioni di beni culturali ex novo:

Volumi a stampa, manoscritti, giornali, carte sciolte 
(riprese in successione da un singolo volume o da carte sciolte, tratte da microfilm)
1-10 file € 5,00 (quota fissa) ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione

Incisioni, carte geografiche (max cm 63X40) 1-10 file € 15,00 (quota fissa)
ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione

Materiale librario di particolare pregio e/o di formato eccezionale (da cm. 64x41 a cm. 90x60) 1-10 file € 20,00 (quota fissa) ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione.

Riproduzioni di beni librari già presenti in banche dati locali ma non pubblicate online:

ogni file a partire da € 1,00 in base alla qualità della riproduzione, senza il pagamento di quota fissa.


Riproduzioni digitali in formato Tiff, per scopo di lucro:

Riproduzioni di beni culturali ex novo:

Volumi stampa, manoscritti, carte sciolte e giornali 1-10 file € 20,00 (quota fissa)
ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione, moltiplicato per i coefficienti indicati nelle tabelle 3 e 4 delle linee guida allegate, in base alla destinazione, alla quantità o alla tiratura delle riproduzioni

Incisioni, carte geografiche (max cm 63X40) 1-10 file € 25,00 (quota fissa)
ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione, moltiplicato per i coefficienti indicati nelle tabelle 3 e 4 delle linee guida allegate, in base alla destinazione, alla quantità o alla tiratura delle riproduzioni

Materiale librario di particolare pregio e/o di formato eccezionale (da cm. 64x41 a cm. 90x60) 1-10 file € 30,00 (quota fissa)
ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione, moltiplicato per i coefficienti indicati nelle tabelle 3 e 4 delle linee guida allegate, in base alla destinazione, alla quantità o alla tiratura delle riproduzioni

Riproduzioni di beni librari già presenti in banche dati locali ma non pubblicate online:

ogni file successivo a partire da € 1,50 in base alla qualità della riproduzione, moltiplicato per i coefficienti indicati nelle tabelle 3 e 4 delle linee guida allegate, in base alla destinazione, alla quantità o alla tiratura delle riproduzioni. La quota fissa è sostituita dall’ammontare delle spese di recupero dei singoli file detenuti dal gestore del Repository.

Interventi migliorativi di post produzione Base: ogni file € 5,00
Avanzato: ogni file €10,00.

Si precisa che in caso di riproduzione di interi fondi, di parti di fondi o di serie di documenti omogenei, per qualsiasi motivo venga richiesta, i corrispettivi connessi sono stabiliti dalla Direzione della Biblioteca (D.Lgs.42/2004, art.108, comma1)

Mostre

Per il pagamento dei relativi canoni correlati alla destinazione delle riproduzioni, si rimanda alla tabella 3 delle linee guida allegate. Le mostre ad accesso gratuito e quelle organizzate da istituti del MiC o con partecipazione della Biblioteca come ente organizzatore sono esenti da ogni pagamento.

Riprese audiovisive (esclusi scopi promozionali e di valorizzazione che sono a titolo gratuito)

Per il calcolo degli introiti derivanti dalla concessione di spazi per riprese video, televisive e cinematografiche, si rimanda alla sezione B.2 delle linee guida allegate.

Siti web

La pubblicazione di immagini della biblioteca o dei suoi documenti sui siti web è sempre sottoposta ad autorizzazione. L’immagine riprodotta deve riportare l’indicazione della provenienza e, in caso di immagini tratte da documenti a stampa o manoscritti, la collocazione.

Nel caso di immagini pubblicate a fini commerciali la tariffa verrà calcolata in base ai coefficienti indicati nella sezione A.2 delle linee guida allegate. In caso di pubblicazione di più immagini la tariffa finale sarà concordata con la direzione in base alle finalità del progetto.

Modalità di pagamento:

La normativa vigente ha reso obbligatori i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione attraverso la piattaforma digitale PagoPa, selezionando l’Istituto e la causale “diritti di riproduzione”; pertanto, a partire dal mese di marzo 2021, non potrà essere accettata nessun’altra forma di pagamento.

Le somme dovute per i servizi di riproduzione del materiale bibliografico dovranno essere versate accedendo al link: https://pagonline.cultura.gov.it/

-    Le istruzioni dettagliate per effettuare i pagamenti, insieme al preventivo di spesa verranno comunicati all’utente che farà richiesta di servizio.

Per le richieste di riproduzioni pervenute da biblioteche estere il pagamento può essere effettuato anche tramite :

Vouchers - IFLA (buoni prepagati del valore di 8 euro)

-Bonifico bancario a Tesoreria Provinciale dello Stato c/o Banca d'Italia – Sezione di Pisa causale: Capo XXIX, capitolo 2584, art.3 – Prestito esterno– Biblioteca Universitaria di Pisa IBAN: IT93X0100003245316029258403    BIC/SWIFT: BITAITRR

Modalità di invio del documento :
L'invio dei documenti digitali verrà fatto tramite posta elettronica o preferibilmente tramite l'applicazione We Transfer.

 

 

Allegato LINEE GUIDA E TARIFFARIO (345,37 KB)
Allegato Richiesta di comunicazione di pubblicazione (86,10 KB)
Allegato Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (60,70 KB)